lunedì 23 marzo 2009

"I predestinati" Yohann Gourcuff “Le petit Zizou”

Yohann Gourcuff

Data di nascita: 11/07/1986
Luogo di nascita: Ploemeur (Francia)
Nazionalità: Francese
Altezza: 1,85 m
Peso forma: 79 kg
Ruolo: Centrocampista offensivo
Squadra di appartenenza: Bordeaux/Milan

I paragoni sono di quelli che fanno venire i brividi giù per la schiena. Eh sì, perchè quando i giornali di mezzo mondo scrivono che sei l'erede di un certo Zinedine Zidane, beh, un pò di tremarella alle gambe ti viene per forza. E allora la sua classe cristallina, al servizio di un carattere mite, serio e tranquillo ci permettono di annoverarlo tra le cosiddette "next best things", per dirla all'inglese. Sto parlando di Yohann Gourcuff, francese, 23 anni da compiere a Luglio e vecchia conoscenza del calcio italiano. A dire la verità come tutti sappiamo nella sua parentesi milanese non ha particolarmente brillato per tanti motivi, ed io stesso non ho apprezzato questo giocatore, ma poco importa. La realtà dei fatti è che forse, oggi, siamo davvero davanti a l’erede dell’indimenticato Zizou.
CARRIERA
Yoann nasce da famiglia benestante a Ploemeur, 8 km a ovest di Lorient, Bretagna del sud. Figlio di Christian Gourcouff, allenatore del Lorient Fc, pratica fino all'età di 13 anni tennis e calcio già ad ottimi livelli. Alla fine (e noi aggiungiamo per fortuna) la sua scelta cadrà proprio sul calcio arrivando nelle giovanili del club bretone e facendosi notare nel giro di pochi mesi per la sua ottima tecnica di base. Allenamenti, sudore, fatica ed uno spiccato senso del sacrificio lo porteranno ben presto a migliorare le sue qualità: spiccate doti offensive, buon senso del gol ma anche intelligenza tattica in fase di regia. Tutto ciò porta Gourcuff a conquistare dopo un paio d'anni la convocazione in Nazionale Under 16 Francese e di conseguenza ad aumentare la sua visibilità a livello nazionale. E funziona. Alcuni osservatori dei maggiori club che militano in Ligue En si accorgono di lui e cominciano ad arrivare le prime offerte. Le squadre che lo vogliono più fortemente sono il Nantes ed il Rennes.
Proprio su questa questione papà Christian ama ricordare un aneddoto, che lo avrebbe voluto nel ruolo di consigliere del piccolo Yoann. La volontà del padre, puntualmente disattesa dalle scelte del figlio, era infatti quella di vederlo giocare al Nantes.Gourcuff arriva comunque al Rennes nella stagione 2003/04 totalizzando nel giro dei tre anni che seguiranno una progressiva presenza in campo che va a dimostrare la crescita tecnica del giovane e la sempre maggiore fiducia della società nelle sue qualità. E' il tecnico ungherese Lazlo Boloni che lancia Gourcuff in prima squadra all'età di 17 anni, facendolo esordire prima in coppa di Francia contro l'Auxerre (nel gennaio 2004) e poi in campionato. Per gli amanti della statistica le presenze saranno 9 nella prima stagione con un gol, 21 nella seconda con un gol e 36 nella terza (di cui ben 28 da titolare), con 6 gol segnati. Ad ulteriore dimostrazione di questa impressionante crescita arriverà al termine della sua seconda stagione al Rennes la chiamata in nazionale Under 19 con cui riuscirà ad ottenere la vittoria dei campionati Europei di categoria, nell'estate del 2005 in Irlanda. Nell’estate dell’2006 arriva la grande occasione. Il Milan, vuole puntare su di lui per sostituire il partente Rui Costa e acquista il suo cartellino dal Rennes per 3 milioni di euro. La concorrenza però è di quelle spietate è gli spazi per lui ridottissimi. Così nell’estate 2008 viene rispedito in Francia, in prestito, al Bordeaux con l’etichetta di flop. Qui, invece, esplode forse in maniera definita con una serie di gol e prestazioni di urlo. Memorabile la partita contro il Psg (4-0, un gol e un assist) che viene sottolineata a grandi titoli dalla stampa transalpina che lo acclama unanime. Il nostro Yohann si guadagna un nove in pagella dell’Equipe, che tradotto nel metro italiano, corrisponde ad un 10. Una partita perfetta, in pratica. Il quotidiano sportivo titola senza equivoci: "Genial!", e poi "Gourcuff è Zidane”. E ancora: "Il segno di un mago", spiegando che "Yoann si è trasformato in un genio". Elogi, giustificati. Merito dell’assist che ha sbloccato il risultato (10’ pt, gol di Diawara) e della rete che al 26’ della ripresa ha chiuso la partita. Una rete magica, appunto: doppio controllo a evitare tre difensori al limite dell’area e tiro immediato, di punta che fucila il portiere parigino. Gourcuff l’aveva già fatto contro il Tolosa, ad ottobre. Ma stavolta, la rete risplende per lucidità e eleganza nell’esecuzione. Un movimento in tre atti alla Zidane.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Il metro e 85 per 79 kg ne delineano un corpo possente e slanciato. Anomalo quasi, per il ruolo in cui sta dimostrando di essere un fenomeno, senza mezzi termini. In mezzo al campo ricopre il ruolo di mezza punta. Gourcuff è dotato di una gran tecnica e di ottimi fondamentali, visione di gioco, soluzione balistica, generosità in mezzo al campo, progressione impressionante che solo il suo fisico possente gli consente di avere. La sua corsa risulta essere elegante, e questo, oltre alla già citata bravura tecnica gli permette di somigliare ancor di più a Zizou Zidane. La caratteristica migliore di Gourcuff risulta essere la sua polivalenza in mezzo al campo. Yoann dimostra di essere un giocatore moderno in grado di ricoprire più ruoli in mezzo al campo. Sa giocare mezza punta, centrocampista esterno e regista basso, senza dimenticare che all' inizio, quando militava ancora nel Lorient, molto spesso veniva utilizzato anche da centravanti.
Tra circa 2 mesi scadrà il termine ultimo per il riscatto di Gourcuff da parte del Bordeaux (15 mln di € la cifra fissata per il riscatto ). La sensazione è che i francesi riscatteranno il giocatore anche perché nel frattempo le sue quotazioni sono salite tantissimo e i 15 mln fissati sono una cifra che potremmo definire quasi “irrisoria”. Siamo però altrettanto sicuri che Yohann non si fermerà a Bordeaux. Si mormora già che il Bayern sia interessatissimo al giocatore, che vorrebbe fare di lui l’erede di un certo Ribery. Staremo a vedere gli sviluppi che ci riserverà il mercato…

"I predestinati" Davide Santon

Davide Santon

Data di nascita: 02/01/1991
Luogo di nascita: Porto Maggiore (Ferrara)
Nazionalità: Italiana
Altezza: 1.87 m
Peso forma: 77 kg
Ruolo: Difensore
Squadra di appartenenza: Inter
Contratto: fino al 30/06/2013
Valutazione: intorno ai 15 mln di €

Ha ormai conquistato tutti, da quel 21 Gennaio 2009, giorno in cui ha fatto il suo esordio. Giorno in cui non ha più smesso di giocare.
Davide Santon è la perfetta dimostrazione di predistinato, mi piace molto aprire questa rubrica con un ragazzo del genere. Titolare a neanche 18 anni, nella squadra campione d'Italia, rubando il posto a uno dei maggiori esponenti del ruolo in Europa. E in un ruolo non suo.
Santon nasce infatti ala destra. E' cosi che inizia la carriera, è come esterno alto di centrocampo (come si dice oggi) che viene acquistato dall'Inter all'età di 14 anni. Santon si fa la trafila nerazzurra, ma dall'anno scorso, quasi in punta di piedi, inizia a giocare in una categoria superiore, passando direttamente dagli allievi alla primavera, rubando il posto da titolare a gente di anche 2 anni più grandi di lui. C'è il primo cambio di ruolo: inizia a giocare terzino destro, per sfruttarne maggiormente le doti di velocità e progressione. Mettendolo nell'ultima zona di campo, pare sprecato. Esposito, tecnico della primavera, ci vede benissimo.
Il grande salto arriva nell'estate 2008. All'Inter arriva Mourinho, il vice Baresi gli fa il nome di Santon, il tecnico portoghese se lo porta nel ritiro estivo di Riscone di Brunico. Un paio di prestazioni convincenti nelle amichevoli pre-stagionali, porteranno lo Special One a dare pareri entuasiastici sul ragazzo.
Ed è il portoghese a lanciarlo nella mischia in quel 21 Gennaio, serata di Coppa Italia ma neanche troppo tranquilla, di fronte c'è la Roma. Finalmente Santon si ritrova titolare, dopo aver lavorato a stretto contatto 5 mesi con la prima squadra. E cambia ancora ruolo: complice la presenza di Maicon, in assoluto fra i migliori terzini destri al mondo, Davide se vuole avere un ruolo in questa Inter dovrà transitare dall'altra parte. Giocherà come terzino sinistro. All'esordio mostra una personalità fuori dal comune. La mancanza di personalità è spesso un elemento che porta a distruggere un giovane di ottimo livello. Non è certo la caratteristica che manca a questo giocatore: che infatti a San Siro non sfigura affatto, si propone in 3-4 slalom palla al piede che fanno intravedere all'Italia e al mondo le doti di questo giovanissimo giocatore. Da lì in poi Santon non uscirà più dall'11 titolare: Maxwell, non l'ultimo arrivato, è relegato in panchina.
L'unico difetto per ora è il mancato utilizzo del piede sinistro. Non si può chiedere tutto.
Alto e longilineo, grande personalità, Santon da il meglio in progressione. Bravo sopratutto palla al piede, ha un intelligenza tattica e tecnica invidiabile per la sua età. Sul piano difensivo è già molto più avanti di quanto non lo fosse un certo Maicon quando è arrivato in Italia.
Per lui auspichiamo una carriera alla Zambrotta, sia come ruolo che, più o meno, come caratteristiche. Per ora, però, lasciamolo tranquillo. Almeno fino ai mondiali del 2010.

Nasce Mondo Goal!

Nasce finalmente un nuovo blog dedicato agli appassionati di calcio italiano e non.
Sarà un blog per certi versi tutto nuovo e originale. Parlerà di calcio, ma non necessariamente di news, avvenimenti o risultati. Ci saranno approfondimenti, tanti approfondimenti.
Non ci saranno appuntamenti fissi, il tutto è creato da gente che lo fa con il puro scopo di divertirsi.
Però non mancherà di certo l'organizzazione e la professionalità.
Tutto sarà diviso in diversi argomenti, che via via tratteremo, ve li andiamo a presentare:
"I predestinati" rubrica dedicata alla presentazione dei migliori talenti U23.
"I perfetti sconosciuti" rubrica dedicata ai calciatori immeritatamente sconosciuti in giro per il mondo.
"Presente e passato" dedicata ai top player di oggi e di ieri. Biografie e curiosità su di loro. Che numero di scarpe aveva Pelè?
"Siamo tutti allenatori" rubrica dedicata alle analisi tattiche di un modulo o di una squadra. Lo sapevate che le prime basi di Calcio Totale vennero gettate dall'Austria negli anni '30?